PREMESSA
Il
Piano dell'Offerta Formativa (POF), art. 3 del DPR n. 275 dell'8 marzo 1999, è
il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale
della istituzione scolastica ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa ed organizzativa che ogni istituzione scolastica
adotta nell'ambito della propria autonomia. Esso riflette le esigenze del
contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale.
TRATTI
DI STORIA (cenni storici)
La
congregazione delle Suore Terziarie Francescane Elisabettine di Padova
acquistò, nel 1948, una casa colonica con scuderia e parco in Bassano, terra
natale della Fondatrice "Elisabetta Vendramini", per estendere il
proprio servizio nella terra da cui era partito il seme.
Nel
primo periodo, il servizio fu rivolto ai più piccoli (asilo d'infanzia); in
seguito, si iniziò la scuola elementare e il doposcuola (1956).
L'inizio
fu accompagnato da disagi ambientali. Era urgente rendere più ampia ed
accogliente la struttura, per rispondere alle richieste della gente dei
dintorni. L'anno successivo furono ultimati altri ampliamenti, necessari per il
continuo aumento delle richieste dei genitori che desideravano dare ai bambini
non solo istruzione e formazione sicure e cristiane, ma anche assistenza per
tutta la giornata. L'evoluzione della società di allora, infatti, portava molte
mamme al lavoro.
Da
un censimento effettuato, risulta che, in conseguenza dell'alto sviluppo
industriale affermatosi nel comprensorio bassanese, intorno agli anni sessanta
il ruolo della donna era completamente mutato: essa, infatti, trascorreva la
maggior parte della giornata nell'attività lavorativa extrafamiliare.
La
gestione della scuola venne completamente assunta dall'Istituto delle suore
elisabettine sino al 1988, anno in cui all'interno dell'Istituto si costituì
l'A.S.C.E.V. (Associazione Scuola Cattolica Elisabetta Vendramini) che assunse
la completa gestione della scuola.
Tale
esperienza risultò arricchente. L'attività formativa condivisa con i laici creò
una vera rete di partecipazione all'insegna del rispetto, del dialogo franco e
schietto e della collaborazione responsabile. Lo Statuto prevede la
costituzione di un Consiglio Direttivo e l’applicazione degli organi collegiali
della scuola, in modo da assicurare ampia rappresentatività di tutte le
componenti. La direzione della scuola è affidata, per Statuto, ad una religiosa.
Attualmente,
la Scuola,
nell’ambito delle proprie disponibilità, è aperta all’accoglienza dei bambini
da tre a sei anni, nelle tre sezioni eterogenee della Scuola dell’Infanzia, e
degli alunni da sei fino agli undici anni nelle cinque classi della Scuola primaria
(L. 28 marzo 2003, n° 53).
Al
fine di migliorare l’offerta formativa, la scuola negli anni compresi tra il
2003 e il 2005 è stata ampliata e ristrutturata e dispone oggi di due sale
gioco, di cui una a uso polivalente; una palestra regolamentare, una
accessoriata cucina a cui è annessa una confortevole sala mensa e ampi spazi
verdi.
ANALISI
SOCIO-AMBIENTALE DEL TERRITORIO E DELL'UTENZA
L'istituto
"Elisabetta Vendramini" è situato in una zona periferica del Comune
di Bassano del Grappa in via Col Fagheron, 65 e si colloca in un contesto
territoriale caratterizzato da una forte concentrazione del
terziario,
dell'artigianato e della piccola e media industria. Le previsioni statistiche
attribuiscono alla nostra zona, per i prossimi anni, un considerevole
popolamento, superiore ad altri quartieri della Città.
Accanto
all'abbondanza dei beni economici si riscontrano anche non infrequenti segni di
varie forme di povertà: affettive, relazionali, sociali, spirituali e forti
movimenti immigratori.
A
causa della concezione materialistica dell'esistenza, diffusa soprattutto in
ambienti e famiglie con scarsa formazione cristiana o con debole sensibilità
spirituale, è frequente una visione della persona umana limitata ai confini
angusti dell'utile immediato, preoccupata "dell'avere comunque e
subito", perciò dominata da un profondo senso di insicurezza.
Le
famiglie si orientano verso la scuola "Elisabetta Vendramini" come
ambiente e spazio pedagogico rasserenante e rassicurante; cercano una scuola
che dia attenzione alla persona, buona formazione, chiarezza educativa, in
linea con la tradizione culturale e cristiana..
Nella
scuola vengono accolti anche bambini provenienti da altri Stati con cultura,
religione e lingua diverse; viene posta attenzione, per quanto possibile, alle
situazioni di particolare disagio.
La scuola, situata nel
territorio della parrocchia di san Vito, è aperta anche all'accoglienza di
alunni provenienti da Paesi confinanti e collabora, oltre che con la propria,
con le parrocchie di S. Giuseppe, S. Marco, S. Giacomo, Romano, Santa M. in
Colle.
SCELTE
EDUCATIVE
Conformemente
all'art. 1 del DPR, n. 275 dell'8 marzo 1999, al Profilo Educativo e
Professionale dello Studente alla fine del primo Ciclo d’Istruzione (PECUP
2002), alle “Indicazioni per il curricolo” settembre 2007, la scuola
"Elisabetta Vendramini" si propone di:
-riconoscere e
valorizzare le diversità di tutti gli alunni;
-promuovere le
potenzialità di ciascuno;
-adeguare i tempi
dell'insegnamento ai ritmi dell'apprendimento;
-consentire agli
alunni le scelte più rispondenti alla maturazione della loro personalità e del
loro “progetto di vita”;
-rispettare gli
obiettivi nazionali del sistema di istruzione.
BISOGNI
EDUCATIVI
La
sintesi dei questionari rivolti ai genitori nel maggio 1999, ha fatto emergere i
seguenti bisogni educativi.
Si chiede che:
-la Scuola sia luogo di incontro con le famiglie;
-avvenga il
confronto, sul sistema scuola, tra bambino e genitore;
-si favorisca nel
bambino la creazione di una propria identità;
-siano valorizzati
l'ascolto e la comunicazione, rispettate e apprezzate le differenze;
-si recuperino i
valori di fondo; si sviluppi la capacità critica;
-si dia importanza
alle piccole cose, alla manualità, all’ecologia;
-si formino i
ragazzi alla capacità di adattamento, alla progettualità e alla tolleranza
delle frustrazione;
-ci sia coerenza
educativa; necessità di regole condivise; apertura ad altre agenzie educative;
-si discuta sul
ruolo della TV e del PC; si rivaluti il gioco di gruppo;
-si stimolino gli
alunni a progettare consapevolmente il proprio tempo e ad essere partecipi dei
propri processi di apprendimento.
FINALITA'
La
scuola "Elisabetta Vendramini" si propone come luogo di formazione
umana e cristiana per i bambini e le famiglie. Fonda la propria pedagogia sui
principi del Vangelo e si caratterizza per lo stile di: semplicità, letizia e
amore che si fa attenzione profonda per ogni persona.
1.PROTAGONISTI
Alunni
Centralità
dell'alunno
Punto
di riferimento dell'azione educativa è l'alunno stesso: ogni intervento è
rivolto a rispettare la sua personalità e le sue potenzialità evolutive,
affinché egli stesso, gradualmente, divenga protagonista della sua formazione.
Per
gli alunni la scuola si propone di:
-far emergere,
valorizzare e potenziare le abilità e le competenze di ciascuno rispettando i
diversi stili di apprendimento;
-ridurre
l'insuccesso scolastico, favorendo una partecipazione più attiva e motivata da
parte degli alunni, proponendo attività di sostegno, di recupero e di
potenziamento;
-favorire
l'acquisizione di capacità logiche, linguistiche, operative;
-favorire, nel
rispetto delle tappe dell'età evolutiva, la progressiva maturazione della
coscienza di sé e del proprio modo di relazionarsi con il mondo esterno, al
fine di sviluppare la capacità di operare scelte consapevoli;
-creare l'ambiente
adeguato all'integrazione degli alunni portatori di handicap;
-favorire
l'integrazione degli alunni extracomunitari;
-sviluppare
gradualmente negli alunni l'autonomia nel lavoro;
-favorire
l’autovalutazione e l'autorientamento.
Insegnanti
L'attuazione
del Piano dell'Offerta Formativa consente ai docenti di :
-accrescere la
professionalità, sviluppando le competenze relative all'osservazione, alla
valutazione, alla progettualità, alla documentazione, alla didattica, collocando
tale professionalità nel quadro dell'autonomia e della Riforma;
-analizzare,
valutare, socializzare esperienze;
-favorire momenti
di formazione, aggiornamento, riflessione, confronto e di proposta sulle
competenze didattiche, educative, organizzative, alla luce della Riforma;
-preparare la
nuova figura di tutor;
-favorire lo
sviluppo di competenze per lavorare insieme come equipe pedagogica;
-potenziare l'uso
delle nuove tecnologie informatiche e multimediali;
-sviluppare una
mentalità e una cultura di laboratorio;
-dedicare
attenzione alla verifica dei risultati e dei processi messi in atto.
Genitori
Essendo la scuola
"Associazione dei genitori", le famiglie hanno l'opportunità di
collaborare attivamente con i docenti, intervenendo personalmente in iniziative
a vantaggio della comunità scolastica.
I
genitori sono coinvolti in incontri formativi, didattico-educativi e
ricreativi.
2.PAROLE-CHIAVE
La nostra
scuola può essere riassunta nelle parole:
AUTONOMIA
BENESSERE
COMPETENZE
AUTONOMIA,
perché
riteniamo importante che la scuola aiuti i bambini a consolidare la loro
identità personale e ad accrescere la loro autostima.
Crescere
in autonomia è premessa per un sereno confronto con gli altri e per imparare a
convivere democraticamente.
Nell'operare di tutti i
giorni vengono perciò valorizzate le situazioni in cui i bambini:
-sono chiamati a
dare un loro contributo specifico;
-acquisiscono
consapevolezza di sé, della propria identità e dell'ambiente in cui vivono;
-possono
confrontare il loro parere con quello degli altri;
-cooperano con gli
altri per raggiungere un risultato.
La
scuola crede inoltre nell'Autonomia Scolastica - a livello organizzativo,
didattico e di ricerca - come mezzo per rispondere in modo adeguato e
flessibile alle nuove esigenze formative espresse dai bambini e dalle loro
famiglie.
BENESSERE,
perché
siamo consapevoli che la crescita intellettiva ed emotiva è favorita da un
clima sociale positivo.
Ci impegniamo quindi a
realizzare nella scuola le seguenti condizioni:
-disponibilità
all'ascolto di ciascun bambino da parte di tutto il personale;
-attenzione ai
ritmi di lavoro e adeguata alternanza delle discipline nell'arco della giornata
scolastica;
-rispetto dei
tempi di pausa (ricreazione del mattino e dopo mensa), da fare all'aperto tutte
le volte che il tempo lo consente;
-uso flessibile
dello spazio-aula: contenitore della storia della classe e testimone della sua
esperienza;
-coinvolgimento
educativo di tutto il personale a contatto con gli alunni (personale docente,
ausiliario e di segreteria);
-collaborazione e
dialogo continui con le famiglie per adattare l'offerta educativa ad ogni
alunno.
COMPETENZE,
perché
riteniamo che il nostro compito fondamentale sia mantenere o stimolare nei
bambini l'amore per il sapere e dare la consapevolezza che non si finisce mai
di imparare.
Tale
obiettivo viene perseguito con:
-rispetto dei modi
e dei tempi di apprendimento di ogni bambino;
-attenzione e pari
dignità a tutte le discipline;
-valorizzazione di
tutti i tipi di intelligenza di cui i bambini sono portatori;
-proposta di
strategie e tecniche, affinché ogni bambino elabori un personale metodo di
studio e diventi consapevole delle strategie che usa per imparare.
Altrettanto importante
per acquisire competenze vere è poter imparare facendo esperienze.
Tale finalità viene
perseguita attraverso:
-ampio utilizzo
dei laboratori, intesi come luoghi attrezzati in cui sono gli alunni (e non gli
insegnanti) i protagonisti attivi:
-laboratorio di
informatica;
-laboratorio di
educazione all'immagine;
-laboratorio di
lingua inglese;
-biblioteca;
-angolo per le
sperimentazioni scientifiche;
-palestra;
-spazio esterno
anche per eventuali esperienze di giardinaggio;
-città come
laboratorio: l'arte, la storia, la cultura attraverso i monumenti, le opere
d'arte, il museo, le mostre.
-visite guidate ad
ambienti naturali: fiumi, colline, montagne, ...
3.SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Il
docente riveste la carica di educatore.
Sorretto dalla intenzionalità educativa, riconosce la delicatezza e
l'importanza del suo compito e si impegna in una seria preparazione umana,
culturale e pedagogico-didattica.
Egli
possiede la coscienza del "fine" (sapere), la conoscenza delle
"tecniche" (saper fare) e si propone di realizzare una presenza
matura ed equilibrata (saper essere).
Quest'ultima
si traduce soprattutto nell'autorevolezza che è la pedagogia della
testimonianza: diventare testimone dei valori in cui si crede, essere
autorevoli perché testimoni.
Il
Collegio Docente concorda il seguente PROGETTO EDUCATIVO che accompagna gli
obiettivi didattici-educativi-pedagogici da articolare nel corso dell'anno
scolastico:
PROGETTO EDUCATIVO Anno Scolastico 2015/2016
LA PACE COMINCIA NEL CUORE
“ PAPA FRANCESCO ”
Premesse e motivazioni:
“La scuola Elisabetta Vendramini si propone come luogo di formazione umana
e cristiana per i bambini e le famiglie. Fonda la propria pedagogia sui
principi del Vangelo e si caratterizza per lo stile di: semplicità, letizia e
amore che si fa attenzione profonda per ogni persona”. Dal Pof.
“Punto di riferimento dell’azione
educativa è l’alunno stesso: ogni intervento è rivolto a rispettare la sua
personalità e le sue potenzialità evolutive, affinché egli stesso,
gradualmente, divenga protagonista della sua formazione”. Dal Pof.
DESTINATARI:Alunni di tutte le classi della
scuola primaria
DOCENTI: Tutti i docenti delle varie discipline.
TEMPI DI SVOLGIMENTO: Anno scolastico 2015/2016
FINALITA’: comprendere
il significato della parola PACE ;
riflettere sul concetto di
confronto ;
sensibilizzare i bambini sulle
difficoltà di comunicare e trovare accordi ;
rendersi
disponibili a trovare una mediazione.
OBIETTIVI:
- riconoscere situazioni limite ;
- riconoscere ipropri limiti e rendersi disponibili
all’ascolto ;
- favorire il dialogo ;
- favorire lo spirito collaborativo;
- comprendere che la pace inizia dalle
piccole cose ;
- vivere il conflitto come risorsa .
QUANDO:in
occasione della:
-festa
dell’accoglienza23 settembre
-preparazione
al Natale
-preparazione
alla Pasqua
-giornata
conclusiva Pe(ultimo giorno di scuola)
4.PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Il
piano del lavoro del docente comprende:
-motivazione
all'apprendimento come istanza fondamentale per l'alunno affinché egli viva un
sereno approccio con il mondo della cultura;
-test di verifica
sui livelli raggiunti da ciascun alunno nell'anno precedente;
-esercitazioni
individualizzate, volte a colmare eventuali lacune o incertezze ancora
presenti;
-obiettivi
generali educativi e didattici delle singole discipline da perseguire con
gradualità e competenza per la durata dell'anno scolastico in corso;
-sottobiettivi
mirati a scandire i tempi, la didattica e le tecniche operative di
apprendimento (sapere e saper fare) con verifiche intermedie (quadrimestrali) e
finali
-attività
integrative a sfondo didattico da effettuare con criteri logici per ogni
singola classe e disciplina (espressioni teatrali, musicali, svariate tecniche
di educazione all'immagine, uscite didattico-culturali) a discrezione
dell'insegnante.
I
docenti, consapevoli che l'alunno è sensibile a tutto ciò che lo valorizza, si
impegnano:
-a instaurare e a
favorire il dialogo, le relazioni interpersonali e la creazione di un clima
sociale positivo, caratterizzato da accoglienza, sicurezza, fiducia, autonomia,
autostima, aiuto e collaborazione;
-a individuare
sequenze metodologiche tali da consentire un apprendimento significativo che
permetta all'alunno non solo la semplice memorizzazione meccanica, ma
un'effettiva organizzazione dei propri quadri mentali.
5.POPOLAZIONE SCOLASTICA
La
popolazione scolastica della Scuola primaria “E. Vendramini” risulta
così composta:
Alunni frequentanti: 126; Maschi: 49; Femmine: 77;
Alunni Stranieri: 1.
Classi N° 6
Classe
I alunni 26
Classe IIalunni 23
ClasseIIIalunni
26
ClasseIV Aalunni 15
ClasseIV Balunni 14
ClasseValunni 22
TOTALE ALUNNI 126
L’organico degli
insegnanti è costituito da:
1 Coordinatrice
delle Attività educative e didattiche.
10 docenti: 6
insegnanti prevalenti, 4 insegnanti specialistici di Corpo, Movimento e Sport, Lingua
Inglese, Educazione Musicale, Informatica.
1 insegnante è
di supporto ai bambini in difficoltà per alcune ore.
Continua la
collaborazione con la psicopedagogista come supporto agli insegnanti e ai
genitori.
Affiancano gli
insegnanti per l’attività di accoglienza del mattino, l’assistenza in
ricreazione e all’uscita: 5religiose in
volontariato.
L'azione
amministrativa è affidata ad 1 direttore amministrativo, che è pure
rappresentante legale dell’Associazione (in collaborazione con il Consiglio
Direttivo) e ad 1 segretaria.
Il
servizio mensa è affidato a personale interno composto da un cuoco
responsabile, un aiuto cuoco e due inservienti.
Le
pulizie dell’ambiente sono appaltate alla Ditta Solare Multiservice Società
Cooperativa Sociale (Via Madonnetta, 30 Bassano del Grappa VI).
6.ATTIVITÀ CURRICOLARI
Vedi
allegato PROGRAMMAZIONI CURRICOLARI a. scol. 2015-16
7.SINTESI DELLE ATTIVITÀ
ATTIVITÀ CHE COINVOLGONO TUTTA LA SCUOLA
Festa
dell’Accoglienza
Sono coinvolte
tutte le sezioni e le classi della Scuola.
È il giorno in
cui si porge il benvenuto ai bimbi che entrano per la prima volta alla Scuola
dell’Infanzia, in classe prima e ai nuovi entrati nelle altre classi.
Viene
presentato il tema formativo
dell’anno attraverso un racconto e la proposta di qualche attività specifica.
Si
trascorre la giornata tra canti, giochi organizzati e liberi nella sala
polivalente e nel prato della scuola.
Si viene a
scuola senza cartella.
Open day
Per alcune ore
di una domenica pomeriggio di novembre viene data l’opportunità a genitori, nonni,
amici e parenti di sostare con calma negli ambienti in cui i bambini
trascorrono le loro giornate scolastiche.
Sono invitati
anche i genitori che desiderano preiscrivere i loro figli alla scuola.
Alcuni bambini
di classe quinta accompagnano nella visita della scuola i genitori nuovi.
I Genitori per la Scuola si prodigano con
castagnata, cioccolata ed altre leccornie.
In gennaio viene
proposta un’altra occasione, domenica pomeriggio, per far conoscere la scuola.
Festa di Natale
Ogni anno, in tempo di Avvento, vengono proposti
momenti di riflessione che coinvolgono tutti i bambini della scuola primaria. Tali
momenti si concludono con un recital, in cui i protagonisti sono i bambini
delle diverse classi. Tutte le classi si esibiscono con canti e danze.
È un momento tanto atteso dai genitori che godono nel
vedere i loro figli esibirsi e porgere gli auguri di Natale a tutti.
Progetto “Amico
libro”
Tutte le classi sono coinvolte in tale progetto.Il concorso Amico Libro nasce con l'intento di
stimolare nei ragazzi il piacere e la curiosità alla lettura. Viene proposto
annualmente dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione in collaborazione con il
Comitato di Educazione alla Lettura della Città di Bassano del Grappa. Il
concorso èrivolto a tutte le classi degli
Istituti scolastici della città. Ad ogni classe viene fornita una dotazione di
libri. I ragazzi devono leggerli e votarli.
Progetto: “Frutta a
scuola”
Tutte le classi sono coinvolte in tale progetto.
In ogni classe, le insegnanti organizzano attività
adatte per far comprendere agli alunni l’importanza di consumare frutta durante
il giorno e tutti vengono invogliati a consumare frutta fresca durante
l’intervallo.
Percorsi formativi
Da sempre la nostra scuola cerca il bene e la crescita
dei bambini che la frequentano, per questo cerca di valorizzare il bambino in
tutte le sue dimensioni. Lo scopo principale del nostro progetto educativo
annuale è quello di fare un cammino insieme, alunni, insegnanti e genitori con
l’unico obiettivo di crescere in quei valori etici e cristiani che
caratterizzano la nostra scuola dedicata ad E. Vendramini.
Carnevale a scuola
L’ultimo giovedì
di Carnevale si fa lezione regolare al mattino e nel pomeriggio i bambini
indossano il costume che si sono portati da casa e nel salone polivalente
giocano scherzano, ballano, fanno sfilate e poi… in sala da pranzo trovano
abbondanza di frittelle, galani e bibite.
Festa della Famiglia
È il giorno del
GRAZIE a Dio , agli insegnanti, ai genitori, agli amici. Solitamente l’ultima
domenica di maggio viene programmata secondo una tradizione consolidata la
festa della famiglia che vede tutti gli utenti dell’Istituto per una giornata
intera nei locali della scuola a festeggiare, giocare, consumare assieme il
pranzo, divertirsi con la pesca di beneficenza, ecc.
ATTIVITÀ
DIDATTICHE
Viaggi d’istruzione ed uscite didattiche
Tutte le classi,
partecipano a viaggi d’istruzione e ad uscite didattiche secondo la
programmazione annuale.
Le attività sono pensate come
arricchimento dell'offerta formativa, in parte legate al curricolo
disciplinare, in parte destinate ad attività ludico-creative orientate a
sviluppare abilità e competenze trasversali.
Concorsi
Le classi
partecipano a concorsi proposti dal territorio o dalla regione.
LABORATORI E
LEZIONI CON SPECIALISTI
Attività
ludico-sportive
Durante l’anno scolastico, tutte le
classi praticano una attività ludico-sportiva guidate da docenti e/o istruttori
esterni.
Classe I Laboratorio di lettura e di attività manuali
Classe IILezioni di ginnastica artistica
Classe IIILezioni di hip hop
Classe IVLezioni
di tennis
Educazione stradale
Interventi di
informazione e di sensibilizzazione degli alunni, attuati in collaborazione con
la polizia municipale.
Classe VTorneo “RILANCIAMO L’AMICIZIA” torneo di “pallacambio” fra
classi quinte delle scuola del comprensorio.
Torneo “CALCIO A 7”torneo
di calcio a 7 fra rappresentative di alunni di classi IV e V di alcune scuole
della città di Bassano del Grappa.
Educazione stradale al
Palazzetto dello Sport
Esame Cambridge
Progetto Teatro
Per
promuovere lo sviluppo di capacità creative ed espressive attraverso il gioco
teatrale.
Educazione all’affettività, con la dott.ssa Bordin Elena nell’ambito del
progetto che ha coinvolto anche i genitori
Progetto CONTINUITA’
Scuola
dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuole Secondarie di I Grado:incontri e colloqui con le varie Scuole dove
andranno i nostri bambini e ragazzi per rendere maggiormente flessibili i
momenti di passaggio da un ordine di scuola all’altro.
Progetti INTERDISCIPLINARI
La
scuola primaria amplia l’offerta formativa attivando dei progetti
interdisciplinari e trasversali che coinvolgono le diverse discipline.
Pranzo Pic-nic verso il termine della scuola il
pranzo è consumato in giardino per godere del nostro parco e dell’amicizia
dello stare insieme.
Notte in tenda
le classi IV e V sono invitate a vivere la scuola in un’esperienza di
riflessione ed approfondimento
Progetto “PATTO DI CORRESPONSABILITÀ
EDUCATIVA”
Nell’atto di iscrivere i bambini nella nostra scuola
c’è la richiesta di conoscere e condividere il progetto educativo e formativo
della scuola stessa e quindi di firmarlo.
Progetto:
SPORTELLO – PUNTO D’ASCOLTO
Lo Sportello è un servizio di consulenza
psicopedagogica gratuita, a carico della Scuola, offerto a docenti e genitori
della Scuola per ottenere supporto, aiuto, ascolto e indicazioni circa le
problematiche legate alla crescita e ad eventuali difficoltà relazionali e
comportamentali dei bambini.
FORMAZIONE
Per i Docenti e per i Genitori. Durante l’anno scolastico genitori ed insegnanti
partecipano a momenti di formazione ed aggiornamento proposti dalla scuola e
dal territorio.
8.SCELTE ORGANIZZATIVE
REGOLAMENTO
(si
veda libretto a parte)
CALENDARIO E ORARI
La scuola fa proprio il calendario
scolastico e il “monte ore” stabilito dal Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca pur avvalendosi, in base all’autonomia scolastica,
della facoltà di operare scelte per rispondere agli specifici bisogni educativi
e didattici degli alunni e del territorio.
LA DIREZIONE SCOLASTICA E LA SEGRETERIA
La
direzione scolastica ha la responsabilità ultima di tutta la realtà scolastica.
Essa cura in modo organico il coordinamento tra tutti gli organi collegiali e
tutte le attività interne.
La
direttrice è presente in tutto l’arco dell’orario scolastico.
La
segreteria è il punto tecnico-operativo dell’organizzazione generale
scolastica. La segretaria è presente le mattine di lunedì, mercoledì e venerdì
dalle ore 9.00 alle 13.00 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15.00
alle 19.00.
L’attività
scolastica, articolata dal lunedì al venerdì, si svolge dalle ore 8.20 alle ore
16.00.
L’accoglienza
degli alunni è garantita dalle ore 7.30 (pre-scuola) alle ore 16.20
(post-scuola) con il personale religioso volontario. Gli alunni che, per
particolari necessità, dovessero sostare fino alle ore 17.00, sono affidati a
personale incaricato dalla direttrice.
L’ENTE GESTORE
L’Ente
Gestore è formato da un Consiglio Direttivo, costituito dai seguenti membri:
-3 rappresentanti
della Congregazione Suore Terziarie Francescane Elisabettine;
-3 rappresentanti scelti dalla Diocesi di Vicenza;
-3 rappresentanti dei genitori (eletti dai medesimi),
fra i quali viene eletto uno come presidente;
-3 revisori dei conti.
L’ente
si è costituito come Associazione Scuola Cattolica “E. Vendramini”, già dal
1988, al fine di dare continuità al servizio educativo e scolastico che la Congregazione Suore
Terziarie Francescane Elisabettine di Padova ha reso dal 1949 alla Comunità di
Bassano del Grappa (cf Statuto art. 1).
Ha
lo scopo di gestire, secondo lo spirito dello Statuto (08.06.1988 con modifica
in data 30.06.1998), senza fine di lucro, la scuola dell’Infanzia e Primaria
“E. Vendramini”.
Inoltre,
promuove e gestisce attività para-intra ed extra scolastiche, aperte agli
associati e alle comunità locali; rende possibile la frequenza di soggetti
appartenenti a famiglie non dotate di mezzi economici sufficienti; rende
possibile l’accoglienza di bambini handicappati senza alcuna preclusione.
Si
impegna a:
-superare la
delega dell’educazione, riproponendo alla famiglia il suo primo compito;
-confermare,
secondo lo spirito cristiano, il valore della persona e della famiglia;
-testimoniare alle
comunità locali, ecclesiali e civili, un’esperienza educativa e culturale nello
scambio dei valori formativi;
-promuovere il
dialogo costante e costruttivo tra i vari Enti (art. 2).
CONSIGLIO DI INTERCLASSE
Il
Consiglio di Interclasse è il referente privilegiato delle istanze dei
genitori. È presieduto dalla direttrice o da un docente delegato.
Si
riunisce in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni col compito di
formulare al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa e
didattica e ad iniziative di sperimentazione. Agevola ed estende i rapporti
reciproci tra docenti, genitori, alunni.
COLLEGIO DOCENTI
Il
Collegio Docenti è il più importante degli Organi collegiali della scuola e
delibera autonomamente in merito alle attività della Progettazione e
programmazione didattica. I suoi compiti sono definiti dall’ordinamento del
Ministero della Pubblica Istruzione. Composto da tutti i docenti in servizio
curricolare nella scuola, esso si riunisce ogni volta che il Capo d’Istituto lo
ritenga necessario o quando almeno un terzo dei membri lo richieda e, comunque,
almeno una volta al quadrimestre. Per la validità delle adunanze è necessaria
la presenza della metà più uno dei componenti e le deliberazioni sono adottate
a maggioranza assoluta dei voti.
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il
Consiglio d’Istituto partecipa in modo organico alla responsabilità dell’Ente
gestore e del Collegio Docenti e, nel rispetto dei vari organismi, ha in
particolare il compito di incentivare la condivisione del progetto educativo
tra tutte le componenti che gravitano in modo diretto attorno alla scuola e di
dilatare, nel territorio, la conoscenza della sua identità e della sua
funzionalità.
ASSEMBLEE DEI GENITORI
I
genitori sono parte integrante e viva all’interno della scuola per quanto
concerne la partecipazione al cammino formativo dei loro figli, le attività
ricreative e l’animazione nelle feste. Godono autonomia nella gestione e nella
organizzazione.
9.AMBIENTI SCOLASTICI
La scuola è dotata di:
1.Atrio per
l'accoglienza
2.Aule curricolari:
n. 6
3.Laboratorio di
lingua inglese
4.Aula di
informatica
5.Sala audio –
musica
6.Biblioteca
7.Direzione
8.Segreteria
9.Archivio
10.Ambulatorio
medico
11.Sala colloqui e
sala insegnanti
12.Servizi igienici:
6 blocchi
13.Ampia area verde
attrezzata/cortile
14.Lavanderia
15.Ripostiglio
16.Nuova e moderna
cucina con dispense + sala da pranzo, nel seminterrato;
17.Salone
polivalente, al piano terra;
18.Palestra
regolamentare, al primo piano; con servizi igienici e docce;
19.Ascensore e montacarichi.
10.RISORSE
UMANE:
Personale docente
Coordinatrice
senza insegnamento
Insegnanti prevalenti
n. 6
Insegnanti
specialisti n 4: Corpo, Movimento e Sport, Lingua Inglese, Educazione Musicale,
Informatica
Insegnante di
supporto n. 1
Personale non docente
Segretaria n. 1
Cuoco n. 1
Aiuto-cuoco n. 1
Inservienti n. 2
Operatori scolastici (dipendenti della ditta Solare
Multiservice) n. 3
Assistenti n. 1
Portinaia n. 1
11.RISORSE FINANZIARIE
La scuola sostiene
la propria attività didattica con gli introiti provenienti dalle quote di
iscrizione e dai contributi per il funzionamento versati mensilmente dai genitori,
dalla Regione in seguito all’ottenimento della Parifica e Parità.
La contabilità
viene annualmente resa pubblica mediante l'assemblea generale dei genitori.